TERZO SEMINARIO

13 -14 -15 SETTEMBRE 

con il Centro Zen Gyosho, Livio Magnini e Luca Vicini

PROGETTO CON CONTRIBUTO 8XMILLE UNIONE BUDDHISTA ITALIANA

Laboratorio residenziale con il Centro Zen Gyosho, Livio Magnini e Luca Vicini

Presso Centro NAD – Chianocco (To)

 Il suono ci accompagna da sempre ed è considerato, secondo teorie scientifiche e cosmogoniche, all’origine dell’Universo. La sua altezza, intensità e timbro sono capaci di risvegliare emozioni profonde e riportare alla memoria antichi ricordi, comunicando direttamente con la nostra interiorità. La musica, l’arte di combinare suoni in sequenze ritmiche, melodiche e armoniche, ha sempre svolto un ruolo centrale nelle diverse culture, fungendo da potente mezzo di comunicazione tra le persone e strumento per connettersi con l’universo.

Quando ascoltiamo un suono o una musica, il nostro corpo intero risponde alle vibrazioni e alle frequenze, influenzando il nostro stato emotivo e fisico. Chi di noi non si è mai sentito calmato e liberato mentalmente dal suono placido dell’acqua che scorre o dal crepitio di un fuoco? Allo stesso modo, musiche e canti come i canti gregoriani, la musica classica indiana, o i mantra hanno il potere di portarci verso uno stato di quiete e connessione profonda con il tutto. Numerosi studi e ricerche scientifiche dimostrano anche il potere curativo del suono.

Il silenzio, come il suono, ha un impatto significativo su di noi. La nostra percezione del silenzio e il modo in cui lo elaboriamo è molto simile a quella del suono. Entrambi possono essere veicoli per un ascolto interiore profondo e un percorso meditativo che suscita emozioni e introspezione. In questa prospettiva, suono, silenzio e meditazione sono elementi di una stessa visione contemplativa.

Obiettivi del Laboratorio

Questo laboratorio, in collaborazione con il Centro Zen Gyosho, è progettato per guidare i partecipanti verso una profonda conoscenza di sé e una presenza consapevole nel qui ed ora, con l’obiettivo di raggiungere un benessere generale e acquisire strumenti per la gestione del quotidiano. I benefici si riflettono anche sulla capacità di mantenere la concentrazione sia nelle attività professionali che nei propri interessi personali.

Il percorso inizia con un risveglio fisico attraverso esercizi di Qi Gong, tecniche di respirazione (pranayama) e Taiji. Successivamente, l’ascolto musicale stimolerà un risveglio emotivo, accompagnando i partecipanti verso sessioni di contemplazione e meditazione, sia in musica che in silenzio, favorendo una presenza consapevole a noi stessi.

Questo percorso integrato di suono, silenzio e meditazione è pensato per aiutare i partecipanti a raggiungere una maggiore consapevolezza e serenità interiore, migliorando la qualità della vita quotidiana e la capacità di concentrazione in tutte le attività. Vi aspettiamo per intraprendere insieme questo viaggio di scoperta e benessere.

E’ richiesta la prenotazione

Per info e prenotazioni:

Centro Zen Gyosho

Associato all’Unione Buddhista Italiana

Cell:366 419 74 65 – segreteria@centrogyosho.it

www.centrogyosho.it

Via Marrucci 58A Cecina (LI) 57023

ASD NAD: cell: 338 521 10 32 – associazionenda@gmail.com – Chianocco (TO)

21 22 23 Giugno 2024

SECONDO SEMINARIO

Laboratorio residenziale – Bibbona  – Li –

con il Centro Zen Gyosho, Livio Magnini e  Luca Vicini

PROGETTO CON CONTRIBUTO 8XMILLE UNIONE BUDDHISTA ITALIANA

Laboratorio residenziale con il Centro Zen Gyosho, Livio Magnini e Luca Vicini

Dalla notte dei tempi il suono accompagna gli abitanti di questo pianeta, veicolando ogni genere di emozione associata a una particolare disposizione di “rumori”. La musica non è forse una sequenza di rumori armonici? Quante volte ascoltando lo scorrere dell’acqua o il crepitio di un fuoco ci siamo ritrovati assorti in una specie di mantra che libera la nostra mente? La musica ha sempre avuto un ruolo primario nella comunicazione con il “tutto”, che sia attraverso il canto liturgico (i canti gregoriani, la musica carnatica nella Puja, la danza shivaritica, la musica tibetana buddhista, i Sutra, i canti nei nativi americani e tanti altri), o semplicemente nella ripetizione e nell’esecuzione (questo il caso dei mantra), fino al canto curativo. Che il suono sia rigenerante e terapeutico lo dice anche la scienza: pratiche come gli ultrasuoni, per esempio, ormai fanno parte delle normali terapie curative. Il suono è silenzio, e viceversa: non potremmo avere la percezione del silenzio senza quella del suono, e così l’esatto opposto. Il silenzio e il suono saranno dunque la via per un percorso meditavo, capace di suscitare emozioni e osservazioni dal proprio Io, utile per il raggiungimento di un benessere generale, per la gestione dell’energia durante la quotidianità, per riuscire a essere efficienti e concentrati nella propria professione. Questo laboratorio vuole portare coloro che lo seguiranno a una dimensione più contemplativa. Faremo esperienza di esercizi di QiGong, di respirazione (pranayama) e di Taiji. La meditazione, sia silenziosa sia in compagnia del suono, diventa uno strumento per acquisire più lucidità, migliorare le capacità di problem solving e anche come approccio al proprio strumento (lo Zen applicato alla musica) per avvicinarsi, attraverso la musica, alla pratica dello Zen.

PRIMO SEMINARIO

26 27 28 Aprile 2024

Laboratorio residenziale con il Centro Zen Gyosho, Livio Magnini (Bluvertigo) e Luca Vicini (Subsonica)

Dalla notte dei tempi il suono accompagna gli abitanti di questo pianeta, veicolando ogni genere di emozione associata a una particolare disposizione di “rumori”. La musica non è forse una sequenza di rumori armonici? Quante volte ascoltando lo scorrere dell’acqua o il crepitio di un fuoco ci siamo ritrovati assorti in una specie di mantra che libera la nostra mente? La musica ha sempre avuto un ruolo primario nella comunicazione con il “tutto”, che sia attraverso il canto liturgico (i canti gregoriani, la musica carnatica nella Puja, la danza shivaritica, la musica tibetana buddhista, i Sutra, i canti nei nativi americani e tanti altri), o semplicemente nella ripetizione e nell’esecuzione (questo il caso dei mantra), fino al canto curativo. Che il suono sia rigenerante e terapeutico lo dice anche la scienza: pratiche come gli ultrasuoni, per esempio, ormai fanno parte delle normali terapie curative. Il suono è silenzio, e viceversa: non potremmo avere la percezione del silenzio senza quella del suono, e così l’esatto opposto. Il silenzio e il suono saranno dunque la via per un percorso meditavo, capace di suscitare emozioni e osservazioni dal proprio Io, utile per il raggiungimento di un benessere generale, per la gestione dell’energia durante la quotidianità, per riuscire a essere efficienti e concentrati nella propria professione. Questo laboratorio vuole portare coloro che lo seguiranno a una dimensione più contemplativa. Faremo esperienza di esercizi di QiGong, di respirazione (pranayama) e di Taiji. La meditazione, sia silenziosa sia in compagnia del suono, diventa uno strumento per acquisire più lucidità, migliorare le capacità di problem solving e anche come approccio al proprio strumento (lo Zen applicato alla musica) per avvicinarsi, attraverso la musica, alla pratica dello Zen.

Centro Buddhista Zen Gyosho